Il
Museo Accorsi ha inserito nel
suo percorso di visita il quadro
La Piazza del mercato della frutta a
Torino, dipinto nel 1756 da
Giovanni Michele Graneri. È
una delle
prime immagini di Porta Palazzo e questo lo rende particolarmente
prezioso ed emozionante. Il punto di vista del pittore è più o meno
dall'incrocio degli attuali corso Regina Margherita e corso Giulio
Cesare, rivolto verso la città. Sullo sfondo c'è
l'ingresso aulico
di Filippo Juvarra, che avrebbe poi condizionato
l'immaginario di
tutti gli ingressi alla città storica: basti pensare alle grandi
piazze ottocentesche, da piazza Vittorio a piazza Statuto, passando
per piazza Carlo Felice, e senza dimenticare i Quartieri Militari,
disegnati ancora da Filippo Juvarra. I colori delle facciate sono il giallo e il
gridellino, che fu colore prediletto di Cristina di Francia, la prima
Madama Reale, e che da lei si impose per buona parte del suo secolo e
quello successivo (
guardate piazza Castello o piazza Carignano, quel
colore sottile,
tra grigio, lilla e azzurro, è il gridellino,
uno dei colori must del barocco torinese).
Nella via Milano
non ancora
raddrizzata, spiccava
la Torre civica, con il suo
toro rampante al
vertice, abbattuta poi dai francesi di
Napoleone Bonaparte. La cosa
bella del quadro, al di là della restituzione dell'immagine
architettonica di Torino, con le sue cupole e le sue facciate, è
l'immagine popolare. Siamo davanti al
primo embrione del mercato di
Porta Palazzo. Non solo si vedono i
commercianti di frutta e verdura, ma anche le mamme con i bambini, i mendicanti, le donne indaffarate
e gli uomini eleganti; c'è gente anche sotto i portici, vestita in
modo più ricercato, a testimoniare
le mescole di genti e la grande
vivacità di un mercato. Come in fondo è ancora oggi Porta Palazzo.
Il quadro acquistato dalla Fondazione Accorsi apparteneva a un
progetto del Graneri, che aveva realizzato altre
tre quadri sui
mercati torinesi, probabilmente su richiesta del Comune:
Mercato in
piazza San Carlo a Torino,
Mercato al Borgo del pallone, entrambi al
Museo Civico, la
Piazza delle Erbe a Torino, con il mercato e
l'estrazione del Lotto, oggi conservato in Florida, al
John and Mable
Ringling Museum di Sarasota. I quattro quadri dovevano probabilmente
illustrare, all'interno di Palazzo di Città, la vivacità dei
mercati torinesi.
L'introduzione di questo quadro nel percorso
delle collezioni permanenti del Museo Accorsi Ometto arriva proprio
mentre
Porta Palazzo sta valorizzando la sua vocazione commerciale e
il suo ruolo nel quartiere e nella città; non solo il
Mercato Centrale di Torino, ma anche le ristrutturazioni del
Mercato del
Pesce, le proposte dell'
Antica Tettoia e la rinascita,
sotto forma di Ostello, della Caserma dei Carabinieri. E c'è anche un bel progetto
legato al soggetto del quadro di Graneri, pensato da
Fondazione
Accorsi e
Accademia Albertina di Torino per
Fo.To Fotografi a Torino:
Ventiquattr'ore a Porta Palazzo è un progetto fotografico curato dal
professor Fabio Amerio, docente del Corso di fotografia
dell'Accademia Albertina di Torino, e realizzato con gli studenti
dell'Accademia, che sarà inaugurato
l'8 maggio 2019. Porta Palazzo ieri
e oggi, davvero a confronto.
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