È iniziata la Settimana Santa e,
mentre i Musei stanno preparando le loro cartucce in vista di Pasqua
e dei ponti di primavera, inizierei le cose da fare a Torino in
questo periodo con il
Tango Torino Festival, che porta in città
dal 18 al 22 aprile
2019 la danza di coppia più sensuale del mondo; ci saranno lezioni, maestri e spettacoli, sotto la guida dei padroni di casa,
Marcela Guevara e
Stefano
Giudice. Il
18 aprile, al
Teatro Nuovo, lo spettacolo
Station Tango
apre il Festival, quindi, nei giorni successivi, esibizioni alla
Reggia di Venaria Reale, nella splendida Galleria Grande, per la
Fiesta de Bienvenida (19 aprile 2019), all'
AC Hotel Lingotto per le
tre milongas pomeridiane (20-22 aprile), al
Club Almagro per la
Fiesta de Despedida, in cui ballare e salutarsi, fino al prossimo
anno (22 aprile); il programma, con seminari compresi, è su
www.marcelaystefano.com.
In settimana verranno presentate
le grandi mostre che ci
accompagneranno nei prossimi mesi e Pasqua offre il primo grande
weekend in cui visitarle. Si inizia subito oggi, con l'evento della
stagione: ai
Musei Reali (piazzetta Reale 1) apre
Leonardo da Vinci.
Disegnare il futuro, intorno alla quale Torino ha realizzato
un intero programma cultural-turistico; oggi, alle ore 19, alla
Fondazione Sandretto Re
Rebaudengo (via Modane 16), inaugurazione delle mostre
Monowe di Ludovica Carbotta,
Capriccio 2000, che conclude la residenza per giovani curatori,
DC: Psy chic anem one di Tai Shani;
dal 18 aprile, alle ore 14, alla
Reggia di Venaria Reale, prende il via
Art Nouveau. Il trionfo della
bellezza (nella Residenza Sabauda sono già in corso
Easy Rider,
Cani in posa,
Ercole e il suo mito,
Il Piffetti ritrovato e altricapolavori). Il 18 aprile, alla GAM (via Magenta 31), aprirà
Giorgio De Chirico. Ritorno al futuro.
Tra le mostre da visitare in città, segnalo anche
Giovanni Migliara. Viaggio in Italia alla
Fondazione Accorsi Ometto
(via Po 55), dove trovate anche
Le tavole di primavera, bella
esposizione dedicata al gusto di inizio XIX secolo per le tavole
apparecchiate nella bella stagione; la Fondazione sarà aperta
regolarmente a Pasqua e straordinariamente a Pasquetta, dalle ore 10
alle 13 e dalle ore 14 alle 19, aperta anche il 25 aprile, ma chiusa
il 1° maggio. Ai Musei Reali, in Galleria Sabauda,
Battistello
Caracciolo. Dialogo all'ombra di Caravaggio mette in dialogo
Qui vult venire
post me con alcune opere caravaggesche conservate in Galleria, e,
sempre in Galleria Sabauda,
Ad Acqua. Vedute e paesaggi di Bagetti:
tra realtà e invenzione, con 39 viste tra Piemonte e Nizzardo, dal
1793 (i Musei Reali sono aperti a Pasqua e Pasquetta, 25 aprile e 1°
maggio 2019 dalle ore 9 alle 18, chiusi il 23 aprile). Al Museo
Egizio (via Accademia delle Scienze 6), un'
apertura lunghissima per
tutta la settimana: da Pasqua al 1° maggio, per celebrare le Feste
della Liberazione (25 aprile) e dei Lavoratori (1° maggio), oltre
che Pasqua e Pasquetta, l'orario d'apertura è
dalle ore 9 alle 21
(grazie Museo Egizio!); non solo le collezioni permanenti, ma anche
la mostra
Archeologia Invisibile, che racconta come le nuove
tecnologie aiutino a scoprire quello rimasto finora invisibile di
scavi e reperti archeologici. A
Palazzo Madama, una delle mostre più
belle della stagione,
Steve McCurry. Leggere, tutto un inno alla
lettura, ovunque ci si trovi, una delle più prestigiose,
Madame Reali. Cultura e potere da Parigi a Torino, e una delle più curiose,
Notre Dame de Paris. Sculture gotiche dalla grande capitale, che
rende omaggio alla cattedrale parigina anche grazie all'allestimento
multimediale. Il MAO ha appena inaugurato la sua mostra della
stagione,
Goccia a goccia dal cielo cade la vita. Acqua, Islam e
Arte, ed è in corso
Safar: viaggio in Medio Oriente, con le foto
della giornalista
Farian Sabahi.
E se volete
mangiare fuori per godervi le feste, i Ponti e i primi tepori della bella stagione, dal 22 al 28 aprile 2019, a Torino ci sarà
la Restaurant Week: un gran piatto di antipasto piemontese, un primo della tradizione, un dessert, un calice di vino DOC del Torinese, acqua e caffè a 30 euro a persona!
Nei
dintorni di Torino vi segnalo tre località che meritano una
gita
fuori porta, tra Pasquetta e ponti. La prima è una delle mie
predilette,
Racconigi, a poco più di 30 minuti di treno da Porta
Susa. Famosa per il suo Castello, la cittadina celebra i ponti con
Primavera a Racconigi, così articolata: il
Castello, che fu
residenza prediletta di re Carlo Alberto (per sua volontà il Parco
divenne un modello di agricoltura avanzata applicato poi alla
Granda), rimarrà aperto a Pasqua e a Pasquetta, con
visite guidate a
cura dell'
Ufficio del Turismo alle ore 11, 14.30 e 16; sarà aperto
anche il 25 aprile e il 1° maggio, chiuso il 23 aprile; il
25
aprile visita guidata speciale a
Le stanze dei principini, mentre il
26 e 27 aprile, il tema della visita sarà
Cento anni di storie
1831-1930 (prenotazioni del 392 0811406 oppure al'email
visitracconigi@gmail.com.
Il
21 e 22 aprile sarà aperto anche il
Centro Cicogne Racconigi, a
poca distanza dal Castello, con visite alle 16 e 17.30 per le
osservazioni degli uccelli guidate da un esperto. Il
27 e 28 aprile, in fine, al
Museo della Seta, nell'ex Convento delle Clarisse, con ingresso dai
Giardini di piazza Burzio, la
Festa del Gelso, con, dalle ore 11 e
dalle ore 17.30, un aperitivo e prodotti del gelso, mostre di antichi
mestieri e di bonsai. Al
Castello di Pralormo (TO),
ultimi giorni di
Messer Tulipano, che chiuderà il 1° maggio, per ammirare migliaia
di tulipani in fiore e partecipare alle visite al Castello (biglietto
9 euro intero, 7 euro gruppi prenotati e convenzioni, 5 euro per 4-12
anni, gratuito per under 4, info su
www.castellodipralormo.com)
. Al
Castello di Miradolo (TO), nei pressi di Pinerolo, sia a Pasqua
che a Pasquetta,
pic-nic nel Parco, con i cestini preparati dall'Antica Pasticceria Castino (prenotazione obbligatoria al tel 0121 502761 o all'email prenotazioni@fondazionecosso.it, 13 euro cestino per adulti, 9 euro per bambini); nel Castello, la mostra
Informale. Da Burri a
Dubuffet, da Jorn a Fontana, che rende omaggio all'arte informale del
secondo dopoguerra; lungo il percorso espositivo, anche installazioni
sonore a cura di
Avant-derière pensée di
Roberto Galimberti
(biglietto 12 euro, ridotto 10 euro, 5 euro per 6-14 anni, graguito
per under 6 e Abbonamento Musei; tariffe speciali per Mostra+Parco,
info tel 0121 502761 e
www.fondazionecosso.com).
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