Natale 2017 cade di lunedì, a coronare
il penultimo weekend dell'anno.
Un ponte piuttosto lungo, che
comprende anche il 26 e in cui a Torino ci sono tante cose da fare,
con un'avvertenza che, nonostante le polemiche di qualche giorno fa,
vale da qualche anno: il
25 dicembre la maggior parte dei Musei è
chiusa, per essere poi
aperta a Santo Stefano.
Cosa fare dunque a
Natale, lasciando da parte il tradizionale cinema? Nei Giardini della
Reggia di Venaria Reale (che è chiusa il 25 dicembre!), c'è il
Sogno del Natale, ovvero il Villaggio di Babbo Natale, aperto
dalle
ore 14 alle 19 per mostrare la Casa degli Elfi, l'Ufficio Postale e
tutte le stanze della Casa di Babbo Natale (ingresso weekend e
festivi 10 euro, ridotto 6 euro per 3-11 anni, gratuito per under2).
Chiuso per Natale, ma aperto a Santo Stefano (ore 17) e il 31 dicembre (ore 22, con brindisi a mezzanotte), l'effervescente
Gran Varietà di
Le Musichall fa sorridere e diverte, con il suo zapping tra le diverse forme di teatro leggero e intelligente (orari e biglietti
lemusichall.com). Nel periodo delle vacanze, un salto anche
al grattacielo Intesa Sanpaolo, chiuso a Natale, ma aperto tutti gli altri giorni compresi Santo Stefano e Capodanno: un'installazione di
Luci d'Artista e l'esposizione di un
quadro del Bronzino nella serra climatica.
Dal 26 dicembre al 7 gennaio 2018, alla
Casa Teatro Ragazzi (corso Galileo Ferraris 266), c'è il primo
one
man show di
Luca Bono,
L'illusionista, diretto da
Arturo Brachetti e
con musiche di
Alex Britti; campione italiano di magia a 17 anni,
adesso 25enne, Bono propone "un percorso spettacolare e
tecnologico tra illusioni di grande effetto scenico ed emotivo,
manipolazione di oggetti, close up, mentalismo e apparizioni
spettacolari"; il
26 dicembre spettacoli alle ore 17 e 21, il
1°
gennaio alle ore 17;
biglietto 18 euro, ridotto 12 per under12 [
AGGIORNAMENTO grazie all'enorme successo dello spettacolo, con il cartellone
fino al 7 gennaio 2018 pressoché esaurito, sono state
aggiunte tre date, il
1°, 2 e 3 gennaio, alle ore 21);
tutte
le info, con gli orari degli altri spettacoli e le prenotazioni su
casateatroragazzi.it.
A Natale e a Capodanno è aperto il
Museo Nazionale del Cinema
(via Montebello 20), con l'ascensore della Mole Antonelliana e la
mostra
Bestiale! Animal Film Stars; il Museo ha previsto
numerose
attività speciali tra il 25 dicembre e il 7 gennaio: tutti i giorni
(ad eccezione del 25 dicembre e del 1 gennaio), alle
ore 11, la
visita guidata per bimbi e famiglie
Storia dei disegni animati; tutti
i pomeriggi alle
ore 16, la visita guidata
Alla scoperta del Museo
del Cinema, con un percorso, destinato a tutti, che offre una visione
d'insieme di alcune sezioni (Archeologia del Cinema e Macchina del
Cinema); l'orario di apertura delle Feste è: 24 dicembre ore 9-18,
25 dicembre ore 15-20, 26 dicembre ore 9-20, 31 dicembre ore 9-18, 1
gennaio ore 15-20.
Aperta anche la mostra
Miró! Sogno e colore, a
Palazzo Chiablese: l'orario del giorno di Natale è 14.30-19.30, a
Santo Stefano apre dalle 9.30 alle 19.30, l'orario di Capodanno è
12.30-19.30; sono le ultime settimane per visitarla, perché chiuderà
i battenti il 14 gennaio, una buona occasione per visitarla, dunque!
Passato Natale,
a Santo Stefano e a Capodanno i Musei sono
aperti, anche se con
orari diversi. Le mostre da visitare sono tante.
Se siete
in centro ci sono le belle mostre di
Palazzo Madama, in
piazza Castello (
Gianfranco Ferrè . Sotto un'altra luce gioielli e ornamenti, con visita guidata il 26 dicembre alle ore 16;
Giansone. Sculture da indossare,
Odissee. Diaspore, invasioni, migrazioni,
viaggi e pellegrinaggi), Spostandosi in piazzetta Reale, ai
Musei
Reali (aperti il 31 dicembre fino alle ore 14, ma chiusi a Capodanno!), da non perdere
Piranesi. La Fabbrica dell'utopia e
Le bianche statuine. I biscuit del Palazzo Reale, alla Galleria Sabauda, e
Prima
del bottone: accessori e ornamenti del vestiario nell'antichità, nel
Museo d'Antichità); alla
Galleria Sabauda, inoltre, torna per le Feste la
Venere di Botticelli, 'gemella' di quella, celeberrima, esposta alla Galleria degli Uffici di Firenze e proprietà della Pinacoteca torinese. Nel raffinato
Museo Accorsi, le mostre sono
due,
Giacomo Grosso. Una stagione tra pittura e Accademia e
La
giornata di una signora. Abiti della collezione Roberto Devalle). Al
MAO, in via San Domenico 11,
Ninja e Samurai. Magia ed estetica, che
racconta storia e misteri dei samurai e dei ninja, leggendari
guerrieri ombra. Lasciato il centro, vi segnalo alla
Fondazione Merz
(via Limone 24),
El Palacio de las tres historias, personale
dell'artista cubano Carlos Garaicoa, con grandi installazioni, opere
fotografiche e video dedicata alla città come spazio ideale e luogo
di partecipazione e crescita; al
Museo dell'Auto, in corso Unità
d'Italia 40,
Hit Parade the top biennal selection exhibit fa
dialogare i lavori di 33 artisti, tra i più rappresentativi di
Paratissima, selezionati tra gli iscritti delle edizioni 2016 e 2017,
con la collezione permanente del Museo dell'Auto. Alle
OGR, in corso
Castelfidardo 22, e alla
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, prosegue
Come una farfalla alla fiamma, grandioso omaggio comune al
collezionismo torinese, con opere dal Museo Egizio e dalla collezione
privata di Patrizia Sandretto, la più importante collezionista
italiana di arte contemporanea. Alla
Pinacoteca Agnelli, sul tetto
del Lingotto, c'è
Paranormal. Tony Ourslever vs Gustavo Rol, "una
raccolta ideale costituita dalle opere dell’artista americano e da
una selezione di oggetti appartenenti alla sua enorme collezione
legata al mondo dell'occulto, posti in relazione all'attività e
alle opere presenti nelle collezioni torinesi del pittore sensitivo
Gustavo Rol".
Come di consueto, la
Fondazione Torino
Musei (Palazzo Madama, MAO, GAM e Borgo Medievale), propone numerose
attività nel weekend, che quest'anno coincide con le Feste di fine
anno. Chiusi i Musei per Natale (il Borgo Medievale, però, è
sempre
aperto, mentre la Rocca è chiusa per chiusura invernale),
da Santo Stefano tante attività e laboratori anche per
le famiglie. Il
26 dicembre, oltre alla visita alla mostra su
Gianfranco Ferrè, a Palazzo Madama, di cui si è già detto, alla
GAM (via Magenta 31), alle ore 16, c'è la visita guidata
Vero amore
Pop Art italiana dalle collezioni della GAM; alle ore 15.30, visita
guidata al
Borgo Medievale:
Natale nel Medioevo; alle ore 16, al
MAO
la visita
La magia dell'impasto. Ceramiche islamiche dai depositi del
MAO (tutte le visite costano 5 euro più biglietto d'ingresso,
gratuito per chi possiede la tessera Abbonamento Musei, prenotazione
tel 011 5211788 email
prenotazioniftm@arteintorino.com).
Il
27 dicembre, sempre al
MAO, alle ore 16,
Diamo forma all'argilla,
un'attività per famiglie, che insegna a usare l'argilla per dare le
forme ispirate dalla fantasia (7 euro per bambini, con ingresso
ridotto alle collezioni a 8 euro per gli adulti, prenotazione entro
venerdì alle ore 15 al tel 011 4436999 entro le ore 15). Il
28
dicembre, a Palazzo Madama, alle ore 11 e alle ore 16,
In viaggio, un
laboratorio per bambini che segue la visita della mostra
Odissee, per
riflettere sulla condizione dinamica dell’uomo e creare tutti
insieme una grande mappa; alla
GAM, alle ore 15,
Un anno d'arte, un
laboratorio per bambini che segue la visita al nuovo allestimento,
per creare un calendario da conservare per tutto il 2018, con
immagini ottenute con procedimento simile alla serigrafia (7 euro per
bambini, accompagnatori secondo le regole del Museo, gratuito per chi
possiede la tessera Abbonamento Musei, prenotazione tel .011 4436999
–
didattica@fondazionetorinomusei.it).
Il
30 dicembre, infine, di nuovo visite guidate: alle ore 15.30,
Natale nel Medioevo al
Borgo Medievale; alle ore 16
Ninja e samurai.
Magia ed estetica. Bushi parte seconda al
MAO (entrambe le visite 5
euro a persona più il biglietto d'ingresso al Museo, gratuito per
chi ha la tessera Abbonamento Musei, prenotazioni tel 011 521178308,
email
prenotazioniftm@arteintorino.com);
sempre al
MAO, dalle ore 17.30 alle 18.30 La mostra animata: ninja e
samurai raccontano: ogni 10 minuti,
Letture di racconti e haiku in
abiti della tradizione guerriera giapponese.
Da segnalare, infine,
gli ultimi tour dell'anno, due grandi classici per i rispettivi organizzatori, entrambi il
30 dicembre. Alle ore 15 inizia il
Chocolate tour delle
Guide Bogianen: per
circa due ore, passeggiata a piedi in centro, con aneddoti,
curiosità, degustazioni nelle cioccolaterie e un po' di gossip su
potenti duchesse e intellettuali (10 euro a persona più 5 per le
degustazioni,
prenotazione obbligatoria tel 3295875825 o email
torinobogianen@gmail.com). Alle ore 21, invece,
Torino Sotterranea di
Somewhere porta alla scoperta della città del piano di sotto, tra le antiche cripte del centro storico, le grandi ghiacciaie del Centro Palatino, i rifugi antiaerei (29,50 euro a persona per oltre tre ore di tour,
info e prenotazione online su
www.somewhere.it). Un bel modo per chiudere l'anno.
Poi c'è la Notte di San Silvestro, che
il Comune di Torino ha organizzato in tre spazi diversi, il Pala
Isozaki, lo Spazio 211 e un tram che si muove nel centro. Al Pala
Isozaki si inizia alle ore 21, con Luca Morino, Giorgio Conte e Daniele Lucca che
interpretano brani celebri di Gipo Farassino, seguono Perturbazione,
Federico Sirianni, Finley e Chiara Civello, che propongono le più
note canzoni di Fred Buscaglione. Poi, alle 23, è la volta Simone
Cristicchi, il vincitore del Festival di Sanremo 2007. A mezzanotte
ci sarà Andrea Mingardi con il suo Super Circus, e dall'1.15 la
festa per il nuovo anno continuerà con i DJ di Radio Monte Carlo.
Nello Spazio 211 di via Cigna, dalle ore 21 alle 22, musica con Max
Gallo e la Torino Jazz City Band, quindi Gheri poi, dalle 23 a
mezzanotte, la voce della napoletana Flo. Per salutare le prime ore
del 2018, Samuel Storm, da X Factor, e poi la band The Sweet Life
Society. Torino sarà anche attraversata dallo Smatrams #STS
Capodanno, che, dalle 21, ospiterà Dj Morciano di Jazz Club e Grano
di Outcast da Piazza Derna a Piazzale Caio Mario e ritorno. Non è
finita qui, il 1° gennaio, dalle ore 11, concerto di Capodanno del
giovane pianista torinese Francesco Mazzonetto in Galleria Umberto I.
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